L’Adler Institute, prendendo spunto dalle necessità formative sottolineate in particolare dagli ex allievi della Scuola Adleriana di Psicoterapia ha deciso, per venire incontro alle iniziali esigenze formative dei giovani professionisti, di organizzare dei gruppi di supervisioni cliniche a cadenza mensile.

Si intende offrire questa opportunità soprattutto per aiutare i giovani psicoterapeuti ad intraprendere un percorso formativo di affiancamento all’attività clinica che permetta un costruttivo scambio di idee e vissuti relativi alla gestione del paziente. La buona pratica terapeutica clinica richiede che il terapeuta si confronti continuamente con altri professionisti circa l’attività clinica svolta con il paziente, in quanto questo supporto favorisce l’evitamento di modalità operative errate, che possono anche compromettere il percorso terapeutico, ma anche offrire un aiuto che permetta allo psicologo di tenere una distanza terapeutica corretta e supportarlo anche in relazioni alla gestione dei complessi vissuti derivanti dall’attività clinica.

Nel percorso formativo per la pratica di una psicoterapia di tipo psicodinamico, da tutte le scuole di pensiero è previsto una continua supervisione dei casi clinici trattati (didattica individuale o in gruppo) perchè è solo attraverso a questa modalità che si arriva a coniugare le conoscenze teoriche con la pratica psicoterapeutica.

L’appartenenza ad un gruppo teorico di riferimento, permette di evitare un pericoloso isolamento professionale che impedirebbe al professionista di farsi carico con il giusto equilibrio delle problematiche portate dal paziente e di far fronte alle complessità derivanti dall’attività clinica.

Con l’intento di venire incontro alle suddette motivazioni si è pensato di fare una cosa gradita nell’organizzare delle supervisioni di gruppo perchè permettono di contenere notevolmente i costi, ma allo stesso tempo di ottemperare alle esigenze di formazione continua e di evitare un pericoloso isolamento professionale.